venerdì 10 gennaio 2025
Pubblicato il 9 gen 2025, 17:00:00
Grado di pericolo
2000m
Problema valanghivo
Lastrone da vento

2000m

Neve bagnata

 

Gli ultimi accumuli di neve ventata rappresentano la principale fonte di pericolo. A partire da mezzogiorno saranno possibili colate umide.
Gli accumuli di neve ventata soffici degli ultimi giorni poggiano su una crosta soprattutto sui pendii ombreggiati. Le valanghe possono a volte distaccarsi in seguito al passaggio di persone, tuttavia raggiungere per lo più piccole dimensioni. I punti pericolosi si trovano soprattutto nelle zone in prossimità delle creste e dei passi al di sopra dei 2000 m circa come pure nei passaggi che conducono a conche e canaloni.
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, sono possibili solo più isolate colate umide di neve a debole coesione di piccole dimensioni a tutte le altitudini.
Manto nevoso
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Lunedì sono caduti da 5 a 10 cm di neve al di sopra dei 2000 m circa.
Sui pendii ombreggiati: Il manto nevoso ha una stratificazione favorevole, con una superficie formata da neve a debole coesione che poggia su una crosta da rigelo portante. Con il vento moderato proveniente da sud ovest, si sono formati nuovi accumuli di neve ventata.
Sui pendii esposti al sole e a bassa quota: La superficie del manto nevoso riuscirà a rigelarsi e a essere portante e si ammorbidirà già al mattino.

Alle quote di media montagna sono presenti dai 40 ai 80 cm di neve. Al di sopra del limite del bosco l'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento. In tutte le regioni c’è meno neve di quella solitamente presente in questo periodo.
Tendenza
Sabato: Con neve fresca e forte vento, brusco aumento del pericolo di valanghe asciutte. Gli accumuli di neve ventata diventeranno progressivamente sempre più instabili.