Mercoledì 09.03.2022
Pubblicato il 10.03.2022 alle ore 13:50
Grado
2000m
Problema Valanghe
Neve ventata

2000m

Neve fresca

2000m

 

Neve fresca e neve ventata sono la principale fonte di pericolo.
A tutte le esposizioni si sono formati accumuli di neve ventata per lo più sottili. Esse sono a volte di dimensioni medie e spesso già distaccabili da un singolo appassionato di sport invernali. Sulle cime e crinali della cresta di confine con la Ribagorçana e la Pallaresa e ad alta quota, i punti pericolosi sono più frequenti e il pericolo superiore.
Inoltre, principalmente nelle zone riparate dal vento, sono possibili isolate valanghe asciutte di neve a debole coesione di piccole dimensioni. Queste possono in parte distaccarsi in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali.

Le escursioni e le discese fuori pista richiedono esperienza e una certa prudenza.
Manto nevoso
>
Soprattutto nelle regioni meridionali e nelle regioni orientali negli ultimi sette giorni sono caduti da 10 a 20 cm di neve al di sopra dei 1800 m circa, localmente anche di più. Durante la notte sono caduti da 5 a 10 cm di neve al di sopra dei 1800 m circa, localmente anche meno. Con vento da debole a moderato nel corso della notte a tutte le esposizioni si sono formati accumuli di neve ventata di piccole dimensioni.
I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti si trovano nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Essi poggiano su strati sfavorevoli specialmente sui pendii poco frequentati ombreggiati e alle quote medie e alte.
Il manto di neve vecchia rimane ben consolidato sui pendii soleggiati.
Al di sopra dei 2000 m circa sono presenti dai 100 ai 200 cm di neve. Ad alta quota e in alta montagna l'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento.
Tendenza
Giovedì: Con il rialzo termico diurno, progressivo aumento del pericolo di valanghe umide. Il pericolo di valanghe asciutte diminuirà nel corso della giornata.