Domenica 05.03.2023
Pubblicato il 04.03.2023 alle ore 17:00
Grado
1800m
Problema Valanghe
Strati deboli persistenti

1800m

Neve bagnata

2300m

 

Debole manto di neve vecchia sui pendii ombreggiati. Nel corso della giornata sono previste colate umide e valanghe per scivolamento di neve.
Gli accumuli di neve ventata di più vecchia formazione dell'ultima settimana poggiano su strati fragili sui pendii esposti da nord ovest a nord sino a est e per lo più alle quote medie e alte. Qui le valanghe sono a volte di dimensioni medie. Queste possono ancora distaccarsi in seguito al passaggio di persone. Particolarmente insidiosi sono i punti di passaggio da poca a molta neve, dove nel manto di neve vecchia sono presenti strati deboli.

Sui pendii molto ripidi esposti al sole: Al di sotto dei 2300 m circa sono possibili valanghe per scivolamento di neve e colate umide di piccole dimensioni.

Nelle zone ombreggiate e riparate dal vento: Lo strato di neve fresca ha subito un metamorfismo costruttivo a cristalli sfaccettati ed è debole. Essa può subire molto facilmente un distacco provocato. Queste ultime sono solo superficiali.
Manto nevoso
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Sui pendii ombreggiati: La parte centrale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo, con una superficie formata da neve a debole coesione.
Sui pendii esposti al sole: L'irraggiamento notturno sarà piuttosto buono. Il sole e il calore causeranno a partire dal mattino sui pendii ripidi un progressivo inumidimento del manto nevoso.

Alle quote medie e alte sono presenti dai 60 ai 120 cm di neve, localmente anche di più. Sui pendii soleggiati ripidi alle quote di bassa e media montagna c'è solo poca neve.
Tendenza
Lunedì: Il pericolo di valanghe asciutte e umide rimarrà invariato.