Giovedì 30.03.2023
Pubblicato il 29.03.2023 alle ore 17:00
Grado

Problema Valanghe
Neve bagnata

 

Attualmente il servizio di previsione valanghe dispone di informazioni limitate dalle zone d'alta montagna. Il pericolo di valanghe dovrebbe quindi essere valutato con particolare attenzione sul posto.
La principale fonte di pericolo è costituita da colate umide.
Sui pendii soleggiati molto ripidi, nel corso della giornata sono possibili colate umide, ma per lo più solo di piccole dimensioni. Esse possono distaccarsi in seguito al passaggio di persone oppure spontaneamente.
Inoltre in quota gli accumuli di neve ventata duri possono a livello molto isolato subire un distacco. Essi poggiano su una crosta. Qui le valanghe sono solo di piccole dimensioni e per lo più solo distaccabili in seguito a un forte sovraccarico.
Mattina: Sulla crosta dura sussiste un pericolo di caduta.
Manto nevoso
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Gli accumuli di neve ventata ben visibili di lunedì si sono legati bene con la neve vecchia. Giovedì il tempo sarà caldo. La superficie del manto nevoso riuscirà a rigelarsi e a essere portante e si ammorbidirà già al mattino. Il vento sarà, in prossimità delle cime, da moderato a forte. Il Föhn da sud causerà solo il trasporto di poca neve.
In tutte le regioni c’è meno neve di quella solitamente presente in questo periodo.
Sui pendii ombreggiati a bassa quota non c'è neve. Alle quote medie e alte sono presenti dai 20 ai 40 cm di neve, localmente anche di più. Sui pendii soleggiati ripidi a tutte le altitudini è presente solo poca neve.
Tendenza
Venerdì: Il pericolo di valanghe umide diminuirà progressivamente.